Il consumo e la commercializzazione di canapa, cannabis e tantomeno marijuana è proibito sul territorio elvetico. Eppure negli ultimi anni il mercato di prodotti a base di canapa è si è sempre più ampliato, divenendo addirittura uno dei più fiorenti in Svizzera. Basti pensare che le stime ufficiali parlano di un giro d’affari compreso fra i 340 ed i 500 milioni di franchi svizzeri, e da qui al 2030 si prevede una ulteriore crescita.
Come è possibile? C’è qualche incoerenza o qualche scappatoia legale? Assolutamente no, tutto a norma di legge. Dipende dalla concentrazione di due diverse sostanze contenute nella cannabis, il CBD il THC. E’ quest’ultimo a causare il noto effetto psicotropo, per cui deve essere a bassa concentrazione. Quindi, quanto acquistate questi prodotti rivolgetevi a rivenditori certificati, che vi assicurino il rispetto della normativa; scegliete per esempio il cbd shop online JustBob, e-commerce leader del settore.
CBD e THC, cosa sono
Fatta questa premessa è evidente che bisogna sapere, almeno a grandi linee, cosa sono il CBD e il THC, per poter valutare quanto meno la scheda tecnica del prodotto che si sta acquistando.
Entrambe le sigle sono due acronimi, che indicano elementi naturali presenti nella canapa sativa, la pianta da cui si estrae la cannabis.
Partiamo dal THC, l’elemento “incriminato”. Il nome completo è delta - 9 - tetraidrocannabinolo, principio attivo che influenza il sistema centrale dell’organismo dando effetti psicoattivi, come allucinazione o l’eccessiva sensazioni di euforia. E’ questo, insomma, il responsabile delle conseguenze sulla classica “canna”, dallo stordimento alla confusione. Per questi motivi, il THC deve essere contenuti in dosi minime nei prodotti a base di cannabis: la percentuale deve essere inferiore all’1 per cento.
Tutta un’altra storia invece per il CBD. La sigla significa cannabidiolo, composto scoperto all’interno della canapa negli anni ’40 del secolo scorso. Anche questo influisce sul sistema nervoso centrale del corpo umano, ma lo fa in modo positivo: ha effetti rilassanti e antidolorifici.
La normativa in Svizzera
Facendo un paragone con quanto accade nei diversi Paesi dell’Unione Europea, la Svizzera risulta essere quella con una normativa meno rigida rispetto al consumo di prodotti a base di cannabis. La principale differenza è la percentuale consentita di THC; mentre in molte altre nazioni deve essere inferiore alla 0,2 per cento, con una tolleranza in alcune situazione che si spinge fino allo 0,6 per cento, in Svizzera come già detto i limite a fissato a un 1 per cento.
E’ stato comunque dimostrato che anche in queste quantità il THC non è sufficiente ad attivare l’effetto narcotico né psicotropo, e quindi ci sono solo le proprietà rilassanti e antidolorifiche date dalla elevata quantità di cannabidiolo.
Sottolineiamo comunque che la minor rigidità della normativa elvetica riguarda, appunto, solo la quantità di THC, e non certo i controlli o i provvedimenti nel caso si individuino prodotti che non rispettano le indicazioni. A livello giuridico, commercializzare o consumare prodotti con percentuali superiori di tetraidrocannabinolo significa infrangere la legge.
Le sanzioni o le pene dipendono proprio dalla composizione del prodotto stesse; se il THC rilevato è di peso inferiore a 10 grammi, il possesso non è sanzionabile in alcun modo. Oltre questo peso, invece, si può incorrere in sanzioni che partono dai 100 franchi, fino a una pena che può arrivare a 3 anni di reclusione.
E’ evidente quindi che la produzione debba prevedere controlli meticolosi, anche se fatta su scala industriale; i rivenditori devono sempre verificare che il prodotto rispetti le indicazioni. Anche qualora si voglia mettersi alla prova con una produzione di tipo casalingo, è assolutamente necessario non solo conoscere, ma anche e soprattutto rispettare queste indicazioni legali.
Da ricordare, infine, che tutte queste regole valgono esclusivamente per i cittadini maggiori di 18 anni, mentre per color che sono minorenni è vietato l’acquisto e il consumo di tali prodotti; le sanzioni per il mancato rispetto di questa indicazioni possono avere anche rilevanza di tipo penale.
Quali prodotti sono in commercio
Chi ancora non avesse provato alcun prodotto a base di cannabidiolo, forse non da che sono molteplici, e differenti, i prodotti fra cui poter scegliere. Il cannabidiolo è un rilassante, quindi utile per gli stati ansiosi, ma anche un antidolorifico, usato per esempio per i dolori mestruali o le emicranie. Ancor, può essere inserito in creme o pomate, o in liquido da fumare come svago.
Vediamo quindi quali sono i principali prodotti che potete trovare.
Olio di CBD
E’ probabilmente il prodotto più utilizzato quando si vogliono sfruttare le proprietà benefiche del CBD. In commercio ci sono oli con diverse, ma per tutti uno dei vantaggi principali è la versatilità di utilizzo. Ha effetti ansiolitici e rilassanti, aiuta a combattere l’insonnia e i sintomi del dolore, anche cronico. Si assume mettendone poche gocce sotto la lingua, così che il suo assorbimento è pressoché immediato; i benefici si hanno nel giro di 10 - 15 minuti. Volendo, è anche possibile aggiungerlo ad alimenti o bevande. L’indicazione generale riguardo alle dosi è di circa 10 gocce; non ci sono indicazioni di orari da rispettare, invece, perché può essere assunto al bisogno.
E-liquid
Esiste anche il CBD in forma liquida da inserire all’interno della sigaretta elettronica. La mancanza di combustione del tabacco elimina i pericoli legati al fumo di sigaretta, e ci si può quindi godere la semplice inalazione di vapore; la presenza di CBD all’interna favorisce il rilassamento e il buonumore.
Cristalli di CBD
I cristalli rappresentano la forma più pura di cannabidiolo; l’estratto della pianta viene trasformato e raffinato più volte. Il processo di cristallizzazione inizia quando si arriva all’80 per cento di purezza, e si prosegue con la lavorazione fino ad arrivare al 99 per cento. L’assunzione è semplicemente per bocca, oppure si possono sciogliere i cristalli in bevande calde.
Unguenti
Date le proprietà antidolorifiche il CBD è indicato anche per chi soffre di stati dolorosi muscolari o ossei, come crampi o artrite. Per questo esistono pomate o unguenti a base di cannabidiolo, da applicare localmente per avere un sollievo pressoché immediato.