E' morto domenica 3 dicembre, all'età di 88 anni, il mecenate svizzero Léonard Gianadda. Di origini italiane, il nonno era originario di Curino nel Bbiellese, era nato a Martigny, dove nel 1978 aveva creato la Fondazione Pierre Gianadda, intitolata alla memoria del fratello.
Klee, Picasso, Rodin, Giacometti, Modigliani, Chagall, Gauguin, Van Gogh e molti altri sono stati esposti nella sua Fondazione. Un museo noto a livello internazionale, che ogni anno richiama migliaia di visitatori.
Nelle scorse settimane la città di Sion gli aveva dedicato una serata “per ringraziarlo calorosamente di tutto ciò che il mecenate ha fatto per la capitale vallesana”.
Il nome di Gianadda era legato a Domodossola, che gli aveva conferito la cittadinanza onoraria. Alla città ossolana ha fatto consistenti donazioni che sono andate a rimpinguare le casse dei servizi sociali durante l’emergenza covid.
L’ingegnere ha pure donato alla parrocchia domese 40 mila euro e 100 mila franchi per il restauro della chiesa della Madonna della Neve.
Lascia la moglie Annette e due figli.