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Mobilità | 15 dicembre 2024, 18:10

Polemica in Svizzera per il mancato completamento di Alptransit

La direttrice ferroviaria transalpina necessiterebbe ancora di opere essenziali

Polemica in Svizzera per il mancato completamento di Alptransit

La direttrice ferroviaria Alptransit va completata. E’ polemica in Canton Ticino per il mancato completamento del potenziamento della direttrice ferroviaria transalpina che attraversa da nord a sud la Svizzera

La Tv elvetica ricorda la messa in esercizio delle gallerie di base del Lötschberg nel 2007, del San Gottardo nel 2016 e del Ceneri nel 2020, ’’ tutte opere importanti che però non basterebbero’’.

 Le accuse mosse alla politica svizzera è di aver giudicato concluso il progetto di attraversamento delle Alpi. O confermerebbero i dati del transito delle merci su strada, che non sono per nulla calati.  Inoltre, il potenziamento del tracciato lungo l’asse nord-sud da Zurigo e Basilea in Svizzera, verso Gallarate e Milano ‘’non è completo, nonostante siano in corso i lavori per l’ampliamento integrale del Lötschberg lungo l’asse del Sempione, così come è pianificata la seconda tratta della galleria dello Zimmerberg. Il tratto a sud di Lugano, fino a Chiasso e Milano, può invece contare solo sulla linea storica con limiti di tracciato e di capacità’’.

Secondo la Tv svizzera, ‘’il Governo federale non ha inserito il progetto Alptransit sud nella programmazione a lungo termine degli investimenti. Se non si cambia la pianificazione degli interventi, si rischia di rimandare e rinviare di decenni, almeno alcune opere essenziali come la realizzazione della circonvallazione ferroviaria merci di Bellinzona e la Vezia-Melide indispensabile per evitare il transito dei treni merci transfrontalieri dal nodo di Lugano’’.

re.ba.

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