C’è anche la tassazione dei frontalieri fra le novità che entreranno in vigore in Svizzera nel 2025, novità elencate dal sito di informazione Swissinfo.
Che ricorda che dal 1° gennaio entrerà in vigore la nuova legge svizzera sulla tassazione delle lavoratrici e dei lavoratori transfrontalieri.
‘’L’obiettivo – scrive - è quello di evitare l’erosione delle entrate fiscali per il Governo elvetico.
La Svizzera ha negoziato accordi con l’Italia e la Francia, Stati col maggior numero di pendolari transfrontalieri. Il telelavoro di queste lavoratrici e lavoratori può continuare a essere tassato in Svizzera fino a un certo limite (in Italia fino al 25% dell’orario di lavoro annuale e in Francia fino al 40%).
Oltre a questo sarà applicata la legge ‘’antiburqa’’, il divieto svizzero di coprire il viso nei luoghi pubblici. L’iniziativa era stata approvata dal 51,2% della popolazione elvetica nel marzo 2021.
Ma sono previsti anche gli aumenti delle pensioni statali e di altre prestazioni integrate, questo per adeguarsi all’aumento dei prezzi e all’andamento dei salari.
‘’La pensione minima statale – si legge - passerà da 1’225 a 1’260 franchi al mese e la quella massima da 2’450 a 2’520.
La Svizzera, il Paese della banche, vedrà anche il rafforzamento della solvibilità e della liquidità. Le nuove normative bancarie vedono un pacchetto di misure che impongono alle banche di costituirsi riserve di capitale nei periodi di congiuntura favorevole, cui attingere nei momenti di difficoltà economica e finanziaria.
In tema ambientale sarà potenziata la produzione di energia da fonti rinnovabili come l’idroelettrico, il solare, l’eolico e la biomassa. ‘’Nei prossimi 10-15 anni – scrive Swissinfo -, la Confederazione prevede di produrre, rispetto al 2022, circa sei volte più energia da fonti rinnovabili, soprattutto solare e idroelettrica.’’. Prevista anche la costruzione di tre nuove dighe sulle Alpi. Una di queste è prevista a Zermatt, all’ombra del Cervino.
In campo sanitario poi dal 1° gennaio, a condizione che rimangano con lo stesso fornitore, gli svizzeri saranno liberi di cambiare il proprio modello assicurativo ogni volta che lo desiderano.
Il cambiamento è rivolto in particolare alle persone che cercano di ridurre l’onere dei premi optando per un modello più economico.