Il progetto “La Città che Include”, sviluppato e avviato nel 2022 dalla Fondazione ARES (Autismo Risorse e Sviluppo) approda nel 2025 a Chiasso e a Mendrisio in occasione della Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, che ricorre, per volontà delle Nazioni Unite, il 2 aprile.
Le celebrazioni sono previste il 4 e 5 aprile nelle due città. Chiasso ospiterà in particolare due eventi: lo spettacolo al Cinema Teatro Una storia di autismo normale con il gruppo teatrale I Terconauti, e la mostra fotografica open air lungo Corso San Gottardo Tutti diversi, nessuno escluso.
Il Comune di Chiasso e la Città di Mendrisio partecipano fianco a fianco nel 2025 al progetto “La città che include”, azione di informazione e sensibilizzazione ideata e implementata dalla Fondazione Ares e basata sul principio secondo cui “l’inclusione di persone con autismo è frutto di un percorso di conoscenza messo in atto dall’intera società”. A Chiasso si svolgeranno vari eventi concentrati in particolare il 4 aprile. Contemporaneamente quattro fermate dei mezzi pubblici, due a Chiasso (Pedrinate e Via Soldini) e due a Mendrisio (Autosilo e Casa Anziani), sono diventate “blu” per segnalare l’adesione dei due Comuni nel novero delle “città che includono”.
Chiasso, La Città che include
Dopo Bellinzona, Lugano e Locarno, sono il Comune di Chiasso e la Città di Mendrisio le realtà comunali protagoniste nel 2025 del progetto “La città che include”, ideato e coordinato dalla Fondazione Ares (Autismo Risorse E Sviluppo). L’iniziativa viene attuata dai due centri in maniera autonoma ma cooperativa, in collaborazione con la Società dei Commercianti del Mendrisiotto e insieme a persone che vivono la condizione dell’autismo. Per coloro che presentano un disturbo dello spettro autistico così come per i loro famigliari, sapere che la società conosce e rispetta la loro condizione può rappresentare il ponte per vivere la quotidianità con maggiore partecipazione. È dunque necessario per la popolazione poter disporre almeno di una conoscenza di base che consenta di accogliere le persone con autismo e le loro famiglie nelle situazioni di vita collettiva. Il progetto coinvolge servizi ed esercizi pubblici nella creazione di luoghi “amici dell’auti-smo” in cui una persona con autismo e la sua famiglia possano recarsi con la sicurezza di trovare interlocutori informati, che sappiano riconoscere e accogliere i loro bisogni speciali. L’impegno del Comune di Chiasso quale “città che include” comporta in particolare la partecipazione alla sensibilizzazione e alla formazione di base sulle modalità da adottare nell’accoglienza di persone con autismo: sono coinvolti in primis i Servizi sociali comunali, così come il personale agli sportelli e i collaboratori più strettamente a contatto con gli utenti.
Nella notte fra venerdì 4 e sabato 5 aprile, piazza Bernasconi si tingerà di blu: saranno infatti illuminati di questo colore la facciata del Palazzo municipale, la sede di AGE SA nonché i lampioni della piazza. Il blu è il colore simbolico dell’autismo, scelto dalle Nazioni Unite nel 2007 con l’istituzione della Giornata mondiale.
“La Città che include” insieme a SCM
La Società Commercianti del Mendrisiotto SCM supporta il progetto della Fondazione Ares “La Città che include” insieme a Chiasso e Mendrisio, contribuendo alla distribuzione di materiale informativo. I commercianti e i ristoratori del Mendrisiotto avranno l’opportunità di partecipare attivamente a questa causa: la propria adesione sarà sancita apponendo alla vetrina l’adesivo “Città che include” e con la distribuzione di dépliant informativi. Inoltre, i commercianti che lo desidereranno potranno avere accesso ad una formazione per una conoscenza di base dell’autismo a cura della Fondazione ARES, che sarà organizzata dall’Associazione dei commercianti durante i prossimi mesi. SCM, insieme all’Associazione Frequenze, sta attivamente informando e sensibilizzando a questa causa tutti i propri soci.
Concorso fotografico Tutti diversi, nessuno escluso, mostra open air e premiazione
Nell’ambito della Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell’autismo 2025, Fondazione ARES (Autismo Risorse E Sviluppo), AS (Autismo Svizzera), SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana) con le Città di Chiasso e Mendrisio hanno indetto un concorso fotografico dal titolo Tutti diversi, nessuno escluso.
Il concorso, inserito anche nelle pagine di “…Diversamente!” (www.diversamente.ch) intende “valorizzare la diversità umana ponendo l’accento sulla cultura della reciprocità degli sguardi quale elemento dialogico fondamentale per chi vede nell’incontro un’opportunità di accogliere, cogliere e conoscere le qualità umane in qualsiasi forma esse ci appaiano”.
Una selezione delle immagini partecipanti sarà oggetto, da fine marzo e in concomitanza con la Giornata Mondiale, di una mostra open air lungo Corso San Gottardo a Chiasso. Il concorso si chiuderà con la premiazione dei primi tre classificati, secondo una giuria composta da rappresentanti della Fondazione ARES, della SUPSI, dei Comuni di Chiasso e Mendrisio nonché da famigliari e persone con un disturbo dello spettro autistico.
I premi sono offerti dalla Società Commercianti Mendrisiotto sotto forma di buoni acquisto. La premiazione si terrà venerdì 4 aprile 2025 alle ore 20.00 al Cinema Teatro di Chiasso, prima dello spettacolo proposto dal gruppo teatrale I Terconauti.
Presentati dalla madrina della serata Clarissa Tami, prenderanno la parola Marina Carobbio Guscetti, Consigliera di Stato, Direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, e Michele Mainardi, per la Commissione consultiva Autismo del Consiglio di Stato.
Spettacolo: I Terconauti in Una storia di autismo Normale Cinema Teatro Chiasso, 4 aprile 2025 – entrata libera
I Terconauti
I fratelli Damiano e Margherita Tercon insieme a Philipp Carboni sono un esuberante trio artistico che si esprime tramite video web, tv, teatro e libri. Damiano è autistico, ma quello che per molti potrebbe essere visto come un limite, per loro è una sfida che apre a infinite possibilità.
Seguitissimi sui social per la loro simpatia ed energia (oltre 1 milione di follower totali), raccontano quotidianamente la propria vita in mezzo a mille avvincenti avventure, senza mai dimenticare l'importanza delle piccole cose. Fanno un lavoro di sensibilizzazione e divulgazione sulla disabilità con uno sguardo positivo e di speranza, concentrandosi sul potenziale e non sui deficit. Si impegnano quotidianamente nel combattere i pregiudizi e creare un mondo più inclusivo. Le loro esibizioni a Italia’s Got Talent, Comedy Central, Tu Si Que Vales hanno lasciato il segno.
Alla loro storia è ispirato il film La vita da grandi che uscirà in tutte le sale il 3 aprile 2025, per la regia diGreta Scarano e protagonista Matilda De Angelis. Sono stati TEDx speaker e viaggiano per le città, le università, i teatri italiani a presentare il libro Mondadori Mia sorella mi rompe le balle - una storia di autismo normale e un nuovo libro in uscita il 25 marzo 2025 L’imprevisto di diventare adulti con La Nave di Teseo.
“UNA STORIA DI AUTISMO NORMALE” – un importante messaggio sociale
Damiano e Margherita sono fratelli. Lui ha 43 anni, è autistico e desidera diventare un cantante lirico. Per tutta la vita viene deriso: le persone non lo considerano all'altezza dei suoi sogni. Così un giorno scrive una mail a Margherita: "mi aiuterai nonostante tutti mi dicano che per me le possibilità sono limitate?" E la sorella, insieme al fidanzato Philipp, risponde alla richiesta d'aiuto, scoprendo così un universo inesplorato e ritrovando la forza di realizzarsi.
Una storia raccontata dagli stessi protagonisti in maniera ironica, col sorriso e tra sketch comici, video e canto lirico. Una scoperta dell'autismo e della diversità in cui la pietà viene lasciata da parte per dare spazio alla consapevolezza.
Una storia che, tra le risate, racconta anche la forza di rialzarsi, di credere in sé stessi e nei propri sogni al di là di ogni etichetta, di ogni ostacolo. Mostra la resilienza: la capacità di resistere agli urti senza spezzarsi, di superare eventi negativi sviluppando competenze a partire dalle difficoltà. E ci ricorda l’importanza di guardare le cose da una prospettiva diversa, perché in mezzo agli alti e bassi, tra le sorprese della vita, si può trovare anche la felicità.