Grande successo nella magnifica cornice della Chiesa di Santa Maria della Purificazione di Comano per il concerto organistico del m° Roberto Maria Cucinotta, organizzato dal Consiglio Parrocchiale di Comano, a conclusione dei festeggiamenti per il 90° compleanno di don Mario Pontarolo già Parroco presso la Parrocchia di Comano ed ora residente presso la stessa.
La manifestazione si è aperta con il saluto agli intervenuti da parte della Presidente del Consiglio Parrocchiale di Comano e i rinnovati auguri a don Mario Pontarolo e il ringraziamento per il lungo ministero sacerdotale all'interno della parrocchia.
Sono state eseguite musiche per Organo della scuola barocca da J.S.Bach a Vvaldi e del periodo romantico francese, con un variegato programma di interessante ascolto.
Nella parte centrale del concerto un momento intensamente spirituale a cura del Parroco Petre Don Iustian che ha sottolineato la presenza religiosa della musica intesa anche come commento del periodo liturgico di attesa della S.Pasqua.
Ha aperto il concerto il Preludio e Fuga in Re Maggiore BWV 532 di J.S.Bach, di grande virtuosismo e rigore ritmico; a seguire, dello stesso autore, tre preludi corali di diversa specie ispirati al tempo Pasquale: “Erbam’ dich mein, o Herre Gott” BWV 721 (Abbi pietà di me, Signore Dio) “O lamm Gottes unschuldig“ BWV 1095 (Agnello di Dio) e “O Mensch, bewein’ dein’ Sunde gross“ BWV 622 (O uomo, piangi il tuo grande peccato).
La prima parte del concerto si è conclusa con il Concerto Grosso in re minore BWV 596 trascritto da Bach per organo, dall'originale concerto per archi Op.3 n° 11 di Antonio Vivaldi, brano di grande effetto nella nuova luce data dalle sonorità organistiche.
La seconda parte ha visto un contrasto ben delineato, con un repertorio improntato alla musica organistica francese.
Di Lefebure-Wely l'Andante in Fa Maggiore Op. 122, « Choeur de Voix Humaines » che ha descritto un sommesso quadretto sonoro caratterizzato da contrapposizioni di flauti a sfumati accordi cantabili.
Le linee cantabili dell'oboe contrapposto alla sonorità soffuse del flauto ha cantato il bellissimo Prélude, Fugue et Variation Op.18 di Franck autore romantico per eccellenza del mondo organistico francese. Il concerto si è concluso con un brano di sicuro effetto dinamico ed emozionale, di Alexander Guilmant: Marcia e Fuga su un tema dall'oratorio The Messia di Handel 'Lift Up Your Heads'
Un bis a richiesta ci riporta nel mondo di Bach, con la Sinfonia dalla Cantata n 156, nella trascrizione per solo organo dello stesso organista, un brano in cui la voce cantabile del cromorno spicca sull'orizzonte armonico delle voci in controcanto con l'incedere rigoroso del basso continuo del pedale dell'organo.
A conclusione del concerto, il parroco don Giustino, chiama presso l'organo, la direttrice del Coro della Chiesa di Comano Elisa e l'organista Franco Trapletti, ideatore dell'evento musicale, per intonare con il pubblico presente, l'Inno del Giubileo 2025 che ha sottolineato il momento musicale con una intensa nota di condivisione comunitaria con tutti i presenti.