Da domenica 4 a domenica 11 maggio scatta la 14esima edizione del "Festival Il Maggiolino" al Teatro Pan di Lugano.
Il Maggiolino offre uno spazio di tempo condiviso, dove la parola che lo definisce è infanzia, intesa come sguardo senza età che si apre verso un immaginario e se ne prende cura. Il Festival, quest’anno, coincide con i festeggiamenti per i 50 anni di attività di Teatro Pan e sarà un’occasione anche per omaggiare la nostra socia fondatrice, Premio Svizzero di Teatro 2019, Vania Luraschi (1948–2019).
Ogni incontro al Festival rappresenterà un’occasione per occuparsi delle piccole e grandi cose di ogni giorno con un ritmo che permetta di “gustarle”. Un tempo cristallizzato, quello del “qui e ora”, che potremmo chiamare "tempo sospeso". Stupore e curiosità ci permetteranno di vedere le cose in una nuova forma. Andare a teatro è come mettere "un seme dentro di noi" per prendersi cura del nostro giardino interiore.
Insieme coltiviamo meraviglia
Anche quest’anno il Festival collabora con alcune realtà del territorio e internazionali. Oltre agli spettacoli allo Studio e al Teatro Foce, ci saranno: uno spettacolo a 8Hz Family Coworking a Pambio Noranco, una performance presso l’aula nel bosco sul Monte Brè e un appuntamento allo Spazio Pan.
Confermiamo, come l’anno scorso, il prezzo di ingresso è unificato. Il pubblico adulto pagherà il prezzo d’ingresso del pubblico bambino. Andare a teatro nutre le relazioni umane ed è un rituale che unisce tutta la comunità.
Il Festival si aprirà con una performance di Antonio Catalano sul Monte Brè con L’alfabeto dell’anima: “siamo tutti artisti se ci concediamo di germogliare”. Per raggiungere il Monte Brè, grazie alla partnership con Funicolare Monte Brè, 45 persone potranno usufruire di un biglietto spettacolo + funicolare a/r.
Nel pomeriggio, dalle 16.30, allo Spazio Pan, un omaggio a Vania Luraschi con Antonio Catalano con la Biblioteca delle meraviglie e Teatro Pan. Seguirà piccolo rinfresco offerto.
La settimana vedrà rappresentati gli spettacoli Oltre, Buiobù, Albero e Kish Kush, proposti alle scuole.
- Oltre della Compagnia Schedía Teatro: “un gioco di immaginazione per piccolissimi spettatori a partire da oggetti quotidiani. Cosa succederebbe se, giocando da soli in casa, finissimo nell’armadio di mamma e papà?”.
- Buiobù di Biboteatro: per “esplorare le mille sfumature del buio per non aver più paura di essere ciò che effettivamente si è”.
- Albero di Drammatico Vegetale, dedicato a Bruno Munari: “l’albero è simbolo della circolarità della vita”. Lo spettacolo sarà replicato al mattino per le scuole e al pomeriggio per tutto il pubblico.
- Kish Kush di Teatro Distinto, progetto finalista al Premio Scenario Infanzia 2008: “è un luogo astratto e simbolico, apolide come la guerra, portatore di infinite domande e ben poche risposte”.
- Libero Zoo, ultima scolastica di Gek Tessaro, pluripremiato illustratore e artista per l’infanzia, porta in scena storie poetiche e suggestive con una tecnica di sua invenzione: il teatro disegnato (dai 4 anni).
Le scolastiche sono aperte anche al pubblico, presentandosi in cassa o prenotando a prenotazioni@teatro-pan.ch prezzo d’entrata fr. 10.- salvo disponibilità dei posti.
Il fine settimana si aprirà venerdì 9 maggio ore 20.30 con lo spettacolo serale di Gek Tessaro “Respiri,” dedicato al pubblico adulto (+16 anni):
Sabato 10 maggio alle 10.00, 8Hz Family Coworking a Pambio Noranco, ospiterà Luz della compagnia Domovoi, dedicato alla fascia di età dei piccolissimi. In un nido bianco, soffice, sicuro e accogliente, grandi e piccini possono esplorare la relazione tra il mondo delle ombre e la luce.
Sabato pomeriggio, al Teatro Foce, con Eccentrici Daddarò “A pesca di emozioni” ispirato a "I colori delle emozioni" di Anna Llenas. Una storia con tanti colori ed emozioni. La sera di sabato il progetto teatrale Sulla soglia, che celebra l’universo femminile, presenterà la restituzione del laboratorio annuale tenuto da Monica Ceccardi.
Domenica, Festa della Mamma, sarà un’occasione per andare tutt* a teatro con il trenino panoramico, che quest’anno raddoppia e sarà disponibile sia al mattino sia al pomeriggio. Al TEatro Foce alle 11.00 Gli stivali di Amanda della Compagnia Teatrale Mattioli, ispirato a "Teresin che non cresceva" di Gianni Rodari e sempre al Teatro Foce alle 16.30, Teatro Pan chiuderà il Festival con la poesia dello spettacolo Lavandaie di nuvole.
Per il programma dettagliato, le novità e ulteriori aggiornamenti:
teatro-pan.ch/presentazione-f/
https://www.facebook.com/teatropanspettacoli/
Prevendita per spettacoli Teatro Foce – www.biglietteria.ch
Prevendita per lo spettacolo di Antonio Catalano al Monte Brè
https://www.ticketino.com/it/Search/?q=maggiolino
Per la serata di sabato 10 maggio Sulla soglia entrata ad offerta libera.
Prevendita e prenotazioni per le scuole: prenotazioni@teatro-pan.ch