Business - 25 settembre 2024, 17:31

Inflazione e consumi: le scelte degli italiani tra rinunce e nuove abitudini

L'inflazione in Italia ha generato un cambiamento significativo nelle abitudini di spesa degli italiani, costretti a fare scelte sempre più attente.

Inflazione e consumi: le scelte degli italiani tra rinunce e nuove abitudini

L'inflazione in Italia ha generato un cambiamento significativo nelle abitudini di spesa degli italiani, costretti a fare scelte sempre più attente. Gli ultimi dati riportano, infatti, come il 78% dei consumatori ritenga che non sia il momento di effettuare acquisti rilevanti, riflettendo l'impatto delle difficoltà economiche sulle famiglie italiane.

Il fenomeno si inserisce in un contesto caratterizzato da un generale aumento dei prezzi e da un calo del potere d’acquisto che obbliga molte persone a rivedere le proprie priorità.

Le principali rinunce di fronte all’aumento dei prezzi

Di fronte alla crescente pressione economica, gli italiani stanno riducendo o rinunciando a spese rilevanti in diversi ambiti, tra cui isolamento termico e rinnovo delle caldaie, settori tradizionalmente associati al miglioramento dell'efficienza energetica domestica. Questi interventi, che comportano un investimento iniziale non indifferente, sono spesso considerati troppo onerosi da sostenere in un momento in cui le famiglie preferiscono evitare impegni finanziari a lungo termine.

A riprova di ciò, quando comunque si rende necessario affrontare queste spese importanti, molti ricorrono al credito al consumo come valida alternativa per dilazionare i pagamenti, rendendo così più accessibili spese altrimenti difficili da sostenere interamente in una sola soluzione. Anche il settore della mobilità segue un trend simile, con una forte contrazione nelle vendite di automobili, dovuta non solo al costo elevato dei veicoli, ma anche all'aumento dei prezzi dei carburanti, che disincentiva l'acquisto di nuovi mezzi di trasporto.

Questa combinazione di fattori crea un ambiente in cui gli italiani tendono a limitare le spese che, seppur necessarie, sono percepite come non urgenti.

Le nuove tendenze di consumo: adattarsi ai tempi

Nonostante le numerose rinunce, gli italiani stanno trovando nuovi modi per gestire le difficoltà economiche e ottimizzare le risorse a disposizione.

Un settore che ha visto un incremento è quello delle ristrutturazioni domestiche, in particolare nel contesto del fai-da-te, che permette di contenere i costi legati alla manodopera. La tendenza a investire nella propria abitazione, inoltre, si inserisce in un quadro più ampio, che vede la casa come rifugio e luogo centrale nella vita post-pandemia, alimentato dalle nuove esigenze dettate dallo smart working.

In più, le spese legate ai viaggi e agli articoli sportivi continuano a crescere, con gli italiani che destinano parte del loro budget ad attività che migliorano il benessere fisico e mentale. I viaggi, nonostante il generale aumento dei prezzi nel settore turistico, infatti rappresentano una priorità per chi cerca di evadere dalla routine quotidiana, mentre la crescente attenzione verso il fitness e il benessere si manifesta in una maggiore spesa per articoli sportivi.

Entrambe le tendenze suggeriscono che, sebbene molte famiglie italiane siano costrette a ridimensionare le spese, preferiscono comunque destinare risorse a esperienze ed investimenti personali piuttosto che a beni durevoli. Nei prossimi mesi sarà interessante osservare se queste tendenze si consolideranno o se vi sarà un ritorno verso scelte di consumo più tradizionali, anche alla luce di un possibile rallentamento dell'inflazione, come indicano al

Richy Garino

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