Tra i nomi che circolano in vista del prossimo conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco, c’è anche quello di Anders Arborelius, primo cardinale svedese della storia. Ma lo stesso prelato, 75 anni, ha ridimensionato le aspettative in un’intervista all’emittente pubblica Svt: «Sarebbe divertente avere un papa svedese, ma credo sia altamente improbabile, molto improbabile».
Arborelius è una figura unica nel panorama cattolico: convertito a vent’anni in una Svezia a larghissima maggioranza protestante e tra le società più secolarizzate al mondo, è stato nominato cardinale da Francesco nel 2017. Ex monaco carmelitano, è noto per le sue posizioni dottrinali tradizionaliste e conservatrici, tra cui l’opposizione al diaconato femminile e alla benedizione delle coppie omosessuali. Al tempo stesso, come Papa Francesco, ha sostenuto con forza l’accoglienza dei migranti in Europa, compresi i convertiti al cattolicesimo.
Sebbene parteciperà al conclave, Arborelius ha rivelato di aver chiesto a Francesco di essere sollevato dal suo incarico di cardinale per ritirarsi in un monastero nel sud della Svezia. Il pontefice avrebbe accettato la richiesta, anche se non è stata ancora fissata una data per il termine della sua funzione. «Adesso sono un po’ in sospeso» ha ammesso il cardinale con ironia.